mercoledì 2 giugno 2010

Sublacense dalla mentalità disastrosa

Due domeniche fa come di consueto scendevo da M.te Livata per andare a Poli, era uno dei primi week-end di sole da inizio anno e per strada ho notato ciò che mi ha ispirato questo titolo.
Nel tratto di strada da cicchetti fino al bivio di Roviano ho trovato oltre i due autovelox fissi altri 4 e dico 4 posti di blocco ed un'altro autovelox, quello che di solito mettono al bivio per Roviano, solo che sta volta era al centro del rettilinio tra il bivio e l'imbocco della Sublacense, proprio davanti al distibutore di benzina (Al centro di un rettilinio di 800 - 900 m dove bisogna andare a 50kmh). In tutto 7 postazioni in 5-6 km di strada. Io però non sono stato fermato da nessuno, e sapete perchè?, perchè le postazioni erano tutte sull'altro lato della strada, pronte a fregare tutti i poveri visitatori della domenica...scommetto che dopo pranzo si sono spostati tutti sull'altro lato della strada per beccare il rientro.
E così i comuni hanno fatto un pò di cassa, che è sempre meno nel corso degli anni, a scapito non tanto dei visitatori, quelli tanto non tornano più, se la cavano con un centinaio d'euro, ma a scapito dei negozianti dei loro paesi, e dei cittadini tutti, che vedranno il proprio paese impoverirsi sempre più di servizi ed attrattive.
Che mentalità la sublacense, da polo industriale e turistico finiremo per diventare un' altra tiste periferia di Roma...